Un pò di storia.
Da studi genetici abbastanza recenti, sembrerebbe esistano due ceppi principali di Palma di Cocco; uno caratteristico dell’Oceano Pacifico mentre l’altro caratteristico dell’Oceano Indiano.
La palma più antica sembrerebbe essere quella del Pacifico; venne introdotta dai popoli austronesiani, nell’Ecosistema Indiano, circa 2.000 anni fa; essi commerciavano tra il Sud-Est Asiatico, Madagascar e le coste dell’Africa Orientale.
Solo più tardi il cocco venne trasportato in America, grazie ai portoghesi ( dall’Oceano Indiano alla Costa Occidentale dell’Africa e dall’Africa ai Caraibi e Brasile ) e grazie agli spagnoli ( dalle Filippine al Messico ).
Pianta e preparati
Il latte di cocco é un latte vegetale, ottenuto dalla polpa interna ( endosperma ), del seme della Cocus Nucifera o Palma di Cocco; la noce di cocco rappresenta sia il seme che il frutto della palma.
La palma di cocco, tipica dei Paesi Tropicali, può superare i 100 anni di vita.
Lavorando le sue foglie si possono creare stuoie, ceste, cappelli, coperture per tetti.
Dal suo fusto si ricava legno per creare oggetti mentre dai fiori si ottiene una bevanda alcolica.
Il latte di cocco viene consumato abitualmente in Asia ed America centro-meridionale.
Dalla palma da cocco si estrae anche uno zucchero a basso indice glicemico.
Distinguiamo :
- Latte di cocco: si ottiene prendendo l’endosperma del cocco che va sminuzzato in acqua; in sostanza si ottiene dalla spremitura della polpa che viene poi filtrata;
- Latte di cocco leggero: si ottiene centrifugando o diluendo il latte di cocco;
- Crema o panna di cocco: si ottiene dall’estrazione dall’endosperma del frutto del cocco, indipendentemente se viene aggiunta o meno l’acqua;
- Concentrato di crema al cocco: si ottiene togliendo una parte di acqua dalla crema di cocco;
- Olio di cocco: si ottiene dalla spremitura a pressione della polpa del cocco, che viene essiccata;
- Polvere di cocco : ottenuta sottraendo la parte acquosa dal latte di cocco fresco, che viene essiccato non oltre i 42 gradi. Per preparare una bevanda semplice con la polvere di cocco, prendere 30 gr. di polvere, diluirla in 150 ml. di acqua, agitare e bere.
Calorie
Prendiamo come riferimento 100 gr. di latte di cocco e avremo :
Valore Energetico = 236 kcal.
Proteine = 2,3 gr.
Carboidrati = 5,5 gr. di cui Zuccheri = 3,3 gr.
Grassi = 23,8 gr. di cui saturi 21 gr.
Colesterolo = 0
Fibra = 2,2 gr.
Acqua = 67,6 gr.
Cloro = 92 mg.
Fosforo = 100 mg.
Magnesio = 37 mg.
Potassio = 263 mg.
Sodio = 15 mg.
Zolfo = 37 mg.
Tra Vitamine, Sali Minerali, Lipidi, Aminoacidi e Fibre.
Il latte di cocco é principalmente composto da :
Cloro : si occupa dell’equilibrio acido-base e del bilanciamento idro-elettrolitico.
Ferro : costituisce l’emoglobina, che è quella proteina che trasporta ossigeno dai polmoni a tutto l’organismo, oltre che essere utile per produrre alcuni ormoni.
Fosforo : costituisce ossa, denti, membrane cellulari, DNA e RNA.
Magnesio : partecipa al trasporto di calcio e potassio oltre che trasmettere l’impulso nervoso. Deputato alla contrazione muscolare e alla frequenza cardiaca. Richiesto per la sintesi degli acidi nucleici.
Potassio : permette la contrazione muscolare quindi anche quella cardiaca, regola l’equilibrio dei fluidi e dei minerali all’interno e all’esterno delle cellule, a livello della membrana cellulare ( pompa sodio-potassio ).
Sodio : regola insieme al potassio l’equilibrio dei fluidi e minerali a livello della membrana cellulare ( pompa sodio-potassio.
Vitamine del Gruppo B : utili per la sintesi di neurotrasmettitori, quindi utili al sistema nervoso. Influenzano la crescita e la proliferazione delle cellule del sistema immunitario.
Vitamina C : rafforza il sistema immunitario, prevenendo non solo le malattie da raffreddamento ma anche inibendo la sintesi di sostanze cancerogene e neutralizzando i radicali liberi.
Vitamina E : antiossidante che protegge le membrane cellulari. Ha anche azione antiaggregante piastrinica.
Vitamina K : indispensabile per la coagulazione del sangue.
Aminoacidi : componenti essenziali delle proteine che sono i mattoncini dell’organismo; contrastano stanchezza e affaticamento.
Fibre : regolano l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi oltre che a contribuire a mantenere pulito e aiutare nelle sue funzioni l’intestino.
Grassi o Lipidi : riserva energetica più efficiente dei carboidrati e proteine. Necessari per la coagulazione del sangue e per il funzionamento del sistema cardiovascolare e immunitario. Occorre ridurre, attraverso l’alimentazione, l’assunzione dei grassi cattivi ( LDL ), favorendo quelli buoni ( HDL ).
Più avanti, scriverò un articolo più approfondito sulle vitamine e sui sali minerali.
Latte di cocco e salute
E’ bene ricordare che contiene anche l’acido laurico che ha proprietà, antivirali, antibatteriche, capace anche di aumentare il colesterolo buono o HDL, che protegge il sistema cardiovascolare.
Il latte di cocco non contiene lattosio quindi indicato per le intolleranze al lattosio e nelle diete vegane. E’ comunque consigliabile controllare le etichette anche per vedere se sono stati aggiunti zuccheri o altre sostanze.
Il latte di cocco è molto utile in caso di gastriti ed in particolare nel reflusso gastro-esofageo, in quanto il suo potere rinfrescante, va a riequilibrare l’eccessiva acidità presente nello stomaco di chi soffre di queste patologie. Regola anche il senso di sazietà essendo ricco di grassi buoni.
Un bicchiere lontano dai pasti o all’occorrenza in caso di bruciore gastrico e/o esofageo, può fare solo che bene; meglio non aggiungere zucchero perché oltre che essere pro-infiammatorio, acidificherebbe ulteriormente peggiorando il bruciore gastrico e il reflusso gastro-esofageo.
Ovviamente sentire anche il parere di una figura competente in materia, come per esempio un naturopata nutrizionista.
Se la sintomatologia persiste, meglio indagare con un medico gastro-enterologo, che probabilmente consiglierà eventuali esami specifici, oltre che un’EGDS Esofago-Gastro-Duodeno-Scopia, per escludere un’eventuale ernia iatale o altre patologie.
Una ciotolina di latte di cocco al giorno, non me la faccio quasi mai mancare 😋